Living Made

“… a volte sono colpito da oggetti di uso quotidiano. Molti possono essere considerati banali: uno spazzolino da denti, una tazzina di caffè del bar, un lucchetto, una molletta da bucato. Li tocco, li osservo con attenzione, li fotografo e cerco il loro qualcosa che non c’è. La loro forma, la loro composizione materica e il loro colore diventano i miei pennelli, le mie spatole, la mia tavolozza…”

(Sans)